La Famiglia Dall'Agnol

Órgão oficial da Associação das famílias emigradas de Arsiè

Ano 6 - nr. 7

Março 2001

 

5º Encontro da Família Dall'Agnol
Novo Presidente e Próximo Encontro
Novos Cônsules
Cônsules presentes no 5º Encontro
A Organização do 5º Encontro
Espaço Publicitário na Internet e no Jornal
Notícias da Itália

 

O 5º ENCONTRO DA FAMÍLIA DALL'AGNOL
No dia 19/11/2000, realizou-se, na Associação São Cristóvão em Francisco Beltrão - Paraná, o 5º Encontro da Associação Família Dall´Agnol. Presentes cerca de 250 pessoas que das 8:00h às 18:00h participaram dos eventos do dia.

NOVO PRESIDENTE E PRÓXIMO ENCONTRO
Durante o encontro foi escolhido o local do próximo encontro, que ocorrerá no dia 10/11/2002. O mesmo será na cidade de Passo Fundo, RS. Foi também eleito o novo Presidente para o biênio 2001/2002, Sr. Olvide Dall´Agnol, daquela cidade Ficou pré-agendado o 7º encontro, para 14/11/2004, a ser realizado em Cascavel, PR. Este local ainda será confirmado no ano de 2002, por ocasião do 6º encontro.


NOVOS CÔNSULES


CÔNSULES PRESENTES NO 5º ENCONTRO
Estavam presentes em Francisco Beltrão os representantes das seguintes cidades :
Sestílio Dall´Agnol - Nova Prata,RS - Presidente
Waldomiro Dall´Agnol -Nova Prata,RS - Vice-Presidente
Frei Sylvio Dall´Agnol -Porto Alegre,RS - Sócio Honorário
Egídio Dall´Agnol - Canoas, RS - Secretário e Tesoureiro
Onorino Dall´Agnol - Concórdia, SC
Olvide Dall´Agnol - Passo Fundo, RS
Alcides Dall´Agnol - Paraí, RS
Jonas Dall´Agnol - Cascavel, PR
Jair Dall´Agnol - Francisco Beltrão, PR
Arcidino Dall´Agnol - Renascença, PR
Vinbaldo Dall´Agnol - Foz do Iguaçú, PR
Elpídio Dall´Agnol - Mar.Cândido Rondon, PR
Flávio Dall´Agnol - S.Lourenço do Oeste, SC
Noelcy Dall´Agnol Galli - Chapecó , SC

A ORGANIZAÇÃO DO 5º ENCONTRO
Durante a reunião do Conselho Consular o Sr. Egídio parabenizou os Srs. Jair e Arcidino pela organização do 5º encontro, que contou com aproximadamente 250 pessoas. A equipe que trabalhou foi assim composta : Comissão organizadora - Arcedino, Jair, Errol, Cleci, Vanir, Cloris e Ari.

ESPAÇO PUBLICITÁRIO NA INTERNET E NO JORNAL
Estão disponíveis espaços publicitários para custear a confecção dos boletins e a manutenção do site na Internet. Os preços são os seguintes :
Jornal da Associação : preço de um rodapé : R$ 80,00
Internet: banner na 1ª página : R$ 250,00 / ano
----------banner em páginas secundárias : R$ 120,00 / ano
Interessados entrar em contato com Egídio Dall´Agnol na Secretaria da Associação : Rua Domingos Martins, 111, loja 1-B - CANOAS , RS - CEP 92.010.170
Telefone : 51 472 17 22 - E-mail : egidio@dallagnol.org

NOTÍCIAS DA ITÁLIA
Recebemos de nossos parentes da Itália, os artigos dos jornais locais, cuja cópia está abaixo, que relatam o ocorrido na estrada entre Fastro e Arsiè. No dia 06/10/00 deslizou da montanha uma enorme pedra que bloqueou a estrada entre Fastro e a sede do Município , Arsiè, durante mais de dois meses. No dia 13/12/00 foi reaberta a estrada.

FELTRE - Domenica 8 ottobre 2000, S. Pelagia
Ci sono ancora massi pericolanti Dalla montagna si è staccato uno sperone di 500 metri cubi Ieri mattina il consorzio rocciatori ha effettuato un sopralluogo sulla parte alta del Peron Grignato Le due strade rimangono chiuse
ARSIE'.
Quindici metri per dieci: queste le misure approssimative dello sperone di roccia e terra che si è staccato venerdì mattina dal banco di "Peron Grignato" e che ha trascinato a valle sassi e macigni che hanno terminato la loro corsa sulla strada comunale delle Fornaci e della statale 50 bis tra Arsiè e Fastro, provocando l'interruzione del traffico. Circa 500 metri cubi di materiale. Questo il responso di un primo sopralluogo effettuato ieri mattina da due tecnici del Consorzio triveneto rocciatori, incaricato dall'Anas delle operazioni di disgaggio. I due hanno risalito, partendo dalla statale, tutto il canalone creato dalla frana, arrivando fin sotto il punto di distacco.
Lì, nonostante l'inclemenza del tempo con nuvole molto basse, hanno provveduto a fotografare la zona. Il pericolo di nuove cadute non sembra scongiurato, soprattutto se continuerà a piovere. Una ventina di metri sotto lo sperone si è formato una sorta di ghiaione con sassi e macigni di diverse dimensioni. Ma altri macigni si trovano lungo il pendio, sparsi su un raggio molto ampio, spesso fermati dagli alberi. I più grossi sono comunque già stati trascinati a valle. Numerosissimi anche gli alberi sradicati o tranciati a metà dai massi nella loro corsa verso valle. Altre foto erano state scattate anche nel pomeriggio di venerdì quando un elicottero della Elidolomiti con personale della ditta di disgaggi era decollato dalla piana di Fonzaso per verificare da vicino lo stato della frana. Ulteriori sopralluoghi sono previsti nei prossimi giorni. Solo quando la situazione sarà ben chiara si potranno cominciare a progettare gli interventi per ripristinare la viabilità. Sicuramente si dovranno liberare i massi pericolanti, rifare il manto stradale e probabilmente mettere in opera barriere paramassi. Non si sa quindi ancora per quanto tempo dureranno i disagi per gli abitanti delle frazioni. Più fortunati sono quelli di Mellame e Rivai. Per loro il presidente della provincia De Bona ha deciso l'apertura temporanea della provinciale Arsiè - Col Perer, attualmente chiusa per lavori di allargamento. L'unico inconveniente è rappresentato dal fondo stradale sconnesso per un tratto di circa trecento metri, ma la necessità di consentire il passaggio, a senso unico alternato regolamentato da semafori, per non isolare i due abitati, non ha dato il tempo di perfezionare le opere necessarie. Più difficile invece la situazione per Fastro e San Vito i cui abitanti sono costretti a passare per Primolano utilizzando le "Scale" e la superstrada, o a servirsi della strada della Valnevera. La Dolomitibus ha modificato gli orari delle proprie corse visto l'allungamento dei percorsi, e così pure l'amministrazione comunale per quanto riguarda i trasporti degli alunni alle scuole del capoluogo. Non sembra in discussione, al momento, lo svolgimento della tradizionale Fiera delle Anime, in programma nel capoluogo domenica 15 ottobre. Certo qualche problema ulteriore potrebbe nascere. Gli abitanti di Rivai e Mellame in quella giornata utilizzavano, visto il gran numero di bancarelle e la folla che rendono intransitabile il centro del capoluogo, come arteria per raggiungere Arsiè la strada comunale delle Fornaci, ora chiusa al traffico. L'alternativa è già stata trovata. All'altezza dell'ultimo tornate scendendo i veicoli verrebbero dirottati lungo la strada che passa sotto il "Murazz" e da lì si può raggiungere la statale passando dietro l'albergo Flaminio.

FELTRE - Domenica 5 novembre 2000, S. Zaccaria
Viabilità, Fastro non ha più pazienza Un mese dopo la caduta massi cittadini arrabbiati per i ritardi Un'assemblea accesa venerdì nella frazione che è quasi isolata

ARSIE'.
By pass e sicurezza della statale 50 bis sono stati gli argomenti dell'incontro che si è svolto venerdì sera nei locali delle ex scuole elementari di Fastro. La riunione, dai toni vivaci e non priva di qualche accenno polemico nei confronti dell'amministrazione per i ritardi nella realizzazione del by pass, è servita a fare il punto sulla situazione dei collegamenti tra Fastro e il capoluogo.
E' passato quasi un mese dall'interruzione della statale e della strada comunale delle Fornaci. All'incontro erano presenti il sindaco De Nale, gli assessori Faustino Mores e Doris Grando e il consigliere Alberto Cescato. Per quanto riguarda il by pass gli assessori Mores e Grando hanno ribadito che da lunedì cominceranno i lavori per la sistemazione definitiva dei 500 metri della vecchia strada postale che permetterà a Fastro e San Vito di essere raggiunte più agevolmente e senza dover passare per Primolano. La gara d'appalto per assegnare i lavori è stata completata: ci vorranno tre o quattro giorni, pioggia permettendo, per sistemare il fondo della strada, allargarne alcuni tratti e realizzare alcune piazzole laterali che permetteranno il transito di due veicoli ed evitando così la necessità di istituire il senso unico alternato a orari stabiliti o di regolare il traffico per mezzo di un semaforo. L'allungamento dei tempi è stato dettato dalla necessità di avere il permesso di effettuare i lavori da parte dei proprietari dei terreni interessati al by pass. Il sindaco De Nale ha aggiunto di aver interessato della vicenda anche i vertici regionali, ad Arsiè proprio venerdì per l'incontro sui problemi idrici. Senza peraltro avere risposte in merito. E veniamo alla statale 50 bis, interrotta dalla frana dello scorso 6 ottobre. Tutti i presenti hanno concordato ancora una volta sul fatto indecoroso che due enti, Anas e Genio civile, non riescano, o non vogliano, collaborare tra di loro per evitare la spesa inutile della messa in opera di due barriere paramassi, una sulla statale e una sulla comunale. Sempre che si reperiscano i soldi per questa seconda opera. Una protezione messa subito sopra la strada delle Fornaci proteggerebbe entrambe le arterie. Per cercare una collaborazione De Nale ha chiesto al prefetto un incontro tra le parti interessate. Anas, Genio e amministrazione comunale si ritroveranno venerdì prossimo a Belluno. Ma anche la realizzazione dei paramassi ha suscitato più di una perplessità tra i convenuti. Come ha ricordato l'ingegner Facchinato il loro posizionamento potrebbe non essere sufficiente a garantire la messa in sicurezza della statale in caso di ulteriori cadute di grossi massi. Più efficace forse spostare verso Novegno la statale, che però con il nuovo anno, passerà di competenza della Regione. Gli abitanti di Fastro attendono dunque notizie positive anche su questo punto dall'incontro di Belluno prima di dare il via a una raccolta di firme per far sentire le loro ragioni in fatto di sicurezza e di collegamenti tra le frazioni. Antonio De Marchi


FELTRE - Mercoledì 13 dicembre 2000, S. Lucia
ARSIE'
Riaperta la statale interrotta. I paramassi ora riparano dalle frane

ARSIE'.
Via libera al traffico tra Arsiè e Fastro. La statale 50 bis, chiusa da oltre due mesi, è finalmente stata riaperta ieri pomeriggio, dopo che gli operai dell'Anas hanno provveduto alle ultime operazioni di manutenzione della carreggiata. Nei giorni scorsi erano terminati i lavori di messa in opera delle barriere paramassi resesi necessari dopo la frana del 6 ottobre.
Allora numerosi massi si erano staccati dal banco di "Peron Grignatto" ed erano piombati sulla statale tra il capoluogo e la frazione. E avaevno costretto l'Anas alla chiusura del traffico. In precedenza erano state portate a termine anche le operazioni di disgaggio e di pulitura della parete. Un centinaio di metri di paramassi dovrebbe dunque proteggere il passaggio delle auto. Resta invece ancora chiusa la strada comunale delle "Fornaci", interrotta anch'essa a causa della frana. A nulla sono valse le proteste degli abitanti per fare in modo che l'Anas posizionasse le barriere paramassi non a ridosso della statale, ma che invece fossero in grado di proteggere anche l'arteria comunale.E a nulla era servito neppure un vertice convocato in prefettura tra le parti interessate per cercare una soluzione che accontentasse tutti e che impegnasse risorse finanziarie limitate. L'amministrazione comunale non ha soldi per i paramassi e se non arrivano finaziamenti esterni la strada rimarrà dunque chiusa. A meno di soluzioni alternative alle quali i tecnici comunali stanno lavorando. Con l'apertura della statale va in pensione, per il momento, il by - pass, realizzato dai volontari e dall'amministrazione comunale. (a.d.m.)

 

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Última modificação: 28 setembro, 2001